UNA
SERA
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EPUB -- 197 KB - Scarica EPUB MOBI -- 257 KB - Scarica MOBI Quella sera
l'uomo era stanco. Non era stanco fisicamente, o almeno, non solo quello. Era
tutta la rete della sua vita che lo affaticava. L'uomo aveva pensato quella
sera. Ogni tanto capita, e non è facile, allora. Con fatica
scostò la porta ed entrò nella stanza semibuia. Aveva in mano due biberon di
latte caldo ma il piccolo ormai si era addormentato. Il padre si sedette sul
letto della bambina e le dette il suo latte. Poi, mentre lei beveva, iniziò
come tutte le sere a raccontarle una storia. Era un'altra avventura di Dot, la
formichina. La bambina con una mano sorreggeva il biberon e nell'altra stringeva
forte il pupazzetto che rappresentava quel piccolo insetto. Ascoltava attenta il
padre. Lui era stanco e sentiva un peso forte al cuore. Pensò che l'unica cosa
che poteva fare, l'unica sua speranza, era chinarsi sulla bimba e, lentamente,
baciarla. Poi le sussurrò nell'orecchio: "C'era
una volta una formichina che si chiamava Dot. Il padre di Dot non la baciava mai
anche se le voleva molto bene. Non lo faceva perché i grandi talvolta si
vergognano di baciare i propri figli ma l'amava tanto. Tutte le notti, quando
Dot dormiva, il padre entrava nella sua stanza, si chinava sul suo letto e la
baciava tante volte. Ma Dot dormiva e non si accorgeva di niente. Una notte, però,
Dot era sveglia quando sentì qualcuno entrare nella camera. Invece di alzarsi
rimase nel letto, facendo finta di dormire. L'ombra si chinò su di lei e la
baciò tre volte. Dot riconobbe suo padre e sorrise nel buio perché in
quell'istante seppe che egli la amava. Anche dopo che il babbo se ne fu andato
Dot continuò a sorridere. E tutte le notti andò a letto contenta perché
sapeva che lui sarebbe venuto per baciarla. E fu così per tutta la vita …
Fine delle storia…" Ci fu un
attimo di silenzio e poi l'uomo baciò la bimba. Lei capì
quella lacrima del padre, che le colò sul viso, solo molti anni dopo. 19/5/2000 per tornare a racconti
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