Il mio racconto Dante e Beatrice, diciotto vite spezzate, premiato a Orme Gialle 2007 e già pubblicato in Anonima Assassini II, è stato inserito in Nero Toscana di Giulio Perrone Editore S.R.L. di Roma. Il racconto tratta di un’indagine abbastanza anomala sulla morte di due gatti condotta da Domenico Arturi, l’investigatore de L’UNICO PECCATO e di INDIETRO NON SI PUO’ (nel 2014 il racconto è stato ripubblicato nella mia antologia personale SESSO MOTORE 3: IL MESTIERE PIÙ BELLO DEL MONDO).
NERO TOSCANA
pp. 200 – Racconti
Formato 13×20
978-88-6316-127-4
15,00 euro
Racconti di: Francesco Bertolucci, Lino Bologna, Sergio Calamandrei, Francesca Monica Campolo, Rossana Giorgi Consorti, Fabrizio Malfatti, Stelvio Mestrovich Wotninsky, Andrea Montaresi, Daniele Nepi, Roberto Santini, Erminio Serniotti, Simone Togneri.
a cura di Graziano Braschi ed Elio Marracci
Nove storie tese come corde di violino, affilate come pugnali, per togliervi il fiato, per lasciar scorrere la vostra immaginazione (Patrizia Pesaresi)
Che c’entra un autore siciliano, meglio “palermitano”, con un’antologia di racconti di autori toscani? Be’, sono palermitano sì, ma mia mamma è toscana, meglio “elbana”, così metà del mio sangue è toscano, e questo è un fatto. L’altro è che sono legato a questa (o è meglio dire quella?) terra perché le mie origini come autore sono sicuramente toscane. Già, la mia fortuna di scrittore ha inizio nel 1999, quando ebbi la ventura di essere finalista al Premio Orme Gialle a Pontedera e conobbi il folletto Braschi il quale, di fatto, mi ha tenuto a battesimo, o meglio “innescò la miccia” (lui capisce). Il giallo toscano quindi mi è amico e secondo me questa (quella) terra è il set perfetto per un noir, la sontuosità della natura e l’immensità dell’arte costituiscono un ghiotto scenario per l’allestimento di una trama nera. La lingua poi, be’ l’italiano è nato sulle rive dell’Arno, così fate un po’ voi. Buona lettura quindi, c’è da divertirsi tanto da averne paura (Piergiorgio Di Cara)