L’antologia Crimini di regime comprende il mio racconto Firenze, 1944. La cena col morto. L’antologia comprende anche racconti di Carlo Lucarelli, Leonardo Gori, Mario Spezi, Patrizia Pesaresi e molti altri.
La pubblicazione cartacea fa seguito alla pubblicazione on line del racconto su una sezione del sito Thrillermagazine curata da Angelo Marenzana e Daniele Cambiaso dedicata ai gialli ambientati nel periodo del ventennio o collegati a quel periodo (ce ne sono moltissimi, vedi il lungo saggio pubblicato su quel sito).
Il mio racconto Firenze, 1944. La cena col morto lo trovate a http://www.thrillermagazine.it/rubriche/4501/.
Il racconto fa parte anche della mia antologia personale ALICE, BARBARIGO E TUTTI GLI ALTRI
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CRIMINI DI REGIME
A cura di Daniele Cambiaso e Angelo Marenzana
Pagine 264
Formato 12×21 cm
Prezzo di copertina Euro 12,00
ISBN 978-88-87346-63-3
Autori: Paola Alberti, Graziano Braschi, Sergio Calamandrei, Paolo Campana, Antonella Cocolla, Alessandra De Vita, Leonardo Gori, Carlo Lucarelli, Sabina Marchesi, Angelo Marenzana, Maurizio Matrone, Riccardo Parigi e Massimo Sozzi, Patrizia Pesaresi, Françoise Prato, Sergio Rilletti, Renzo Saffi, Roberto Santini, Mauro Smocovich, Loredana Squeri, Riccardo Strada, Marco Vallarono, Nicola Verde.
LA QUARTA DI COPERTINA
L’antologia raccoglie ben ventitré racconti su vicende nere, misteriose e delittuose ambientate nel periodo oscuro del Ventennio fascista.
L’impresa, condotta a termine da ventitré scrittori – quasi tutti nomi noti e collaudati, tra cui alcuni capiscuola riconosciuti dell’attuale letteratura di tensione – regala al lettore emozioni e suggestioni di grande forza drammatica e intensità narrativa.
Crimini di regime: del Ventennio, anzi del Trentennio (con questo termine s’intende quell’arco di tempo compreso tra la fine della prima guerra mondiale e le elezioni del ‘48, passando attraverso la marcia su Roma, l’occupazione delle fabbriche, gli anni trionfanti del Regime, le mire colonialiste, l’occupazione, la Resistenza, il disastro bellico, la borsa nera, l’attentato a Togliatti).
Non era facile affrontare la storia criminale di questo lungo periodo della nostra storia, ancora aperto alle interpretazioni e mentalmente legato ai sentimenti e alle idee che ogni autore è capace di sviscerare e mettere in campo; riuscire ad inserirsi negli ingranaggi stessi della storia ed aggiungere così un mattone al grande muro della memoria.
Siamo sicuri che questa volta gli scrittori vi siano riusciti.