Non è un caso che siamo sempre insoddisfatti – #SM2 post n. 0

Questo articolo fa parte della pubblicazione integrale sul web di Sesso Motore 2: perché si fa poco sesso. Il saggio che spiega cosa fa girare il mondo e perché vogliamo essere ricchi e potenti invece che felici.


Non è un caso che noi siamo sempre insoddisfatti, schiacciati dalle cose da fare, costretti a lavorare con una intensità tale da non lasciarci il tempo di goderci la vita.

Non è un caso che il mondo che abbiamo creato sia basato sull’accumulo di beni, così frenetico da non permetterci nemmeno di goderceli.

E, se andiamo alla vera origine, non è neanche colpa del capitalismo, e di chi sfrutta le persone, e delle multinazionali o del mercato globale. È inutile opporci a queste storture tramite le ideologie, i movimenti politici o le religioni, se non si capisce qual è il vero avversario contro cui dovremmo batterci.

Il mondo nevrotico in cui viviamo è stato creato milioni di anni fa, dai meccanismi della selezione naturale, ma soprattutto sessuale. La nostra specie ha avuto uno straordinario successo evolutivo grazie a meccanismi di scelta del partner che hanno modellato la nostra società nel profondo. Questi meccanismi psicologici inconsci, formatisi per selezione naturale, sacrificano la felicità del singolo a vantaggio della specie.

Per questo è così difficile essere felici, per questo è così difficile pensare di correggere la nostra società, per renderla più giusta ed equa; perché le modifiche che dovremmo introdurre sono anti-evolutive e quindi occorrerà uno sforzo collettivo culturale immenso per riuscire a cambiare il nostro modo di ragionare. Tant’è che sono profondamente pessimista sul fatto che si possa riuscire a farlo.

L’unica considerazione che dà speranza, è che non abbiamo proprio scelta. Dobbiamo cambiare per forza, perché le modalità di comportamento che per centinaia di migliaia di anni ci hanno assicurato il successo evolutivo, ora che abbiamo raggiunto un livello di tecnologia tale che potremmo goderci la vita, continuano a farci agitare sempre più freneticamente, come impazziti, e ci stanno conducendo a consumare in breve tempo le risorse del pianeta.

Di tutto ciò parla Perché si fa poco sesso, un agile saggio in cui, dopo aver illustrato i meccanismi della selezione naturale e sessuale e la psicologia evoluzionistica, mostro come il progresso della nostra specie si sia basato sulla difficoltà nella ricerca del partner. E che questo sia sempre stato il motore che ha fatto girare il mondo.

Il saggio è integralmente pubblicato sul mio sito in una serie di articoli. Qui puoi trovare l’indice di come il libro verrà suddiviso nei vari post. Man mano che i post saranno pubblicati, in quella pagina verranno attivati i link ai singoli articoli.


Questo articolo fa parte della pubblicazione integrale sul web di Sesso Motore 2: perché si fa poco sesso. Il saggio spiega cosa fa girare il mondo e perché, stranamente, vogliamo essere ricchi e potenti invece che felici. Illustra il contraddittorio rapporto esistente tra il sesso e la nostra società e fornisce risposte ad alcune, legittime, domande:

  • Perché il sesso è così pubblicizzato in questa nostra società e così osteggiato nella sua messa in pratica?
  • Perché ci dedichiamo relativamente poco a un’attività tanto piacevole e che in teoria sarebbe anche priva di costi?
  • Perché nel mondo reale s’incontrano tante difficoltà ad avere piena soddisfazione sessuale?

Il saggio viene pubblicato integralmente sul mio sito; qui l’elenco degli altri post sinora pubblicati. Chi volesse leggerlo su un libro cartaceo o su un ebook può trovarlo in tutti i principali store on line o su come comprare i libri di Sergio Calamandrei


Tutti i diritti riservati all’autore. Questo articolo, naturalmente, può essere linkato; inoltre può essere citato, indicandone la fonte.

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Sergio Calamandrei

Sergio Calamandrei: vivo a Firenze, dove pratico il prosaico mestiere di commercialista. Mi appassionano scrittura, storia e letteratura. Per saperne di più: www.calamandrei.it/chi-sono-sergio-calamandrei/

Un pensiero su “Non è un caso che siamo sempre insoddisfatti – #SM2 post n. 0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *